promozione Steam your Love

San Valentino..invece di ragalare i soliti peluches, cioccolatini e rose perchè non regalare un ‘iscrizione a tutto Vapore? oggi Steampunkitalia pensa alle coppie unite per gli ingranaggi .. per chi manda la richiesta di iscrizione di coppia a steam@steampunkitalia.com entro la mezzanotte di oggi riceverà a casa un omaggio marchiato S.T.I.M. Siete già iscritti ma la vostra metà no? regalatele la tessera e i il team di Steampunkitalia aggiungeranno un ulteriore regalo! cosa aspettate? Steam your Love!

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Published in: on Febbraio 14, 2012 at 6:16 pm  Lascia un commento  
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Steam Your Self! parte 2

Quanti voi vorrebbero avere un bell’outfit steampunk senza spendere un soldo (o quasi)?

Ecco qualche consiglio su come ricavare il vostro costume dagli abiti che avete nel vostro armadio

Eccoci con i consigli per  i Gentlemen.

Reperire nel vostro guardaroba gli abiti è molto facile , sono pochi ed essenziali , capi base che tutti voi ometti dovreste avere .

Il bello e il difficile sarà negli accessori.. ma a ogni cosa il suo tempo!

Ricordiamo velocemente a quali stili ispirarvi :

1)      Victorian  2)      Piratesco 3)      Aviatore  4)      Old West  5)      Military  6)      Scienziato pazzo

Selezionate i capi con questi colori :

MARRONE – è il colore principale,Beige,Bianco,Nero

Seguiti da Verde smeraldo o militare e Rosso Vinaccia o Bordeaux

Partiamo dal TOP.

Di vitale importanza per qualsiasi outfit steampunk è la camicia.

La classica ed elegante bianca, ma anche quelle piu’ ricercate di raso colorato o persino quelle militari.

Da indossare rigorosamente dentro i pantaloni, si puo’ lasciare completamente a vista solo con bretelle per un look piu’ sportivo o coperta da un gilet.

Buona norma è completare il look con una giacca in tinta con i pantaloni o con il gilet.

Ricordiamoci che questo genere di abbigliamento è per i posti chiusi o al massimo per le stagioni miti , con il freddo è bene trovare qualcosa con cui coprirsi . Spolverini , cappotti, giacche di pelle  in base alla disponibilità del vostro guardaroba e del tema del vostro personaggio.

La soluzione perfetta e filologicamente corretta sarebbe il tabarro , capo che difficilmente avete già nei vostri armadi. Con un po’ di inventiva si puo’ comunque creare  una mantella da indossare e fissare con uno spillone , senza che questo vi facci assomigliare a signorine con lo scialle ma virili ed elegantissimi  ometti  dell’epoca vittoriana.

Procediamo a ricercare il SOTTO.

Un qualsiasi pantalone dal taglio dritto ed elegante fa al caso vostro. Da prediligere nelle sfumature del marrone. Questi possono essere indossati sia nella maniera ordinaria sia sotto a ghette o dentro a stivaloni.

Ok anche ai jeans dei vari colori e ai pantaloni in lanetta con fantasia a quadretti .

Una soluzione originale è ( qualora ne foste forniti) certamente il kilt ,molto sexy e affascinante.

Passiamo ora alle scarpe.

Perfette tutte le scarpe eleganti  da uomo  e i polacchini , possibilmente in tinta con gli accessori.Bene tutti gli stivali in cui mettere i pantaloni  e gli anfibi stringati .

Allora , riuscite a trovare il vostro outfit steampunk nel vostro armadio? Ci vuole buon gusto , inventiva e  fantasia! Inventatevi un personaggio e adattate i capi che usate tutti i giorni per dargli vita.Steam your self!

..state sintonizzati per i consigli per gli accessori..

*avete biosgno di consigli per i vostri outfit?  mandate le foto a foto@steampunkitalia.com o scrivete a magazzino@steampunkitalia.com  Le nostre mercenarie esperte di stile saranno liete di aiutarvi  e le domande con gli outfit migliori sanno pubblicati!* 

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Published in: on Febbraio 8, 2012 at 11:59 pm  Lascia un commento  
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Steampunkitala @ Il Circo a VaporeSteampunkitala @ Il Circo a Vapore

Il BARRITO, trasformato per l’occasione in un Luna Park dalle atmosfere Steampunk, accompegnerà la vostra Notte di Carnevale in un sogno indimenticabile. Travestitevi e raggiungeteci sabato 18 febraio in via Tepice 23/c a Torino. E naturalmente… SteampunkItalia ci sarà! 

(altro…)

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Published in: on Febbraio 8, 2012 at 5:12 pm  Lascia un commento  
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Steam Your Self! parte 1Steam Your Self! part 1

Quanti voi vorrebbero avere un bell’outfit steampunk senza spendere un soldo (o quasi)?

Ecco qualche consiglio su come ricavare il vostro costume dagli abiti che avete nel vostro armadio

Partiamo dalle Ladies.

Aprite il vostro guardaroba : non vedete niente che sia adatto allo stile Steampunk? Siete proprio sicure? Guardate bene!!

Ricordiamo velocemente a quali stili ispirarvi :

1)      Victorian 2)      Piratesco  3)      Aviatore  4)      Old west 5)      Military  6)      Gothic circus

Ancora convinte di non avere nulla da mettere?

Selezionate i capi con questi colori :

MARRONE – è il colore principale,Beige,Bianco,Nero

Seguiti da Verde smeraldo o militare e Rosso Vinaccia o Bordeaux

Sconsigliato il total black : il nero era destinato solo alle vedove!

Iniziamo da sotto

Per coprire (o meno ) le gambe abbiamo 3 opzioni : pantaloni , gonna corta, gonna lunga

I pantaloni piu’ indicati sono i pinocchietto – pantaloni estivi  che praticamente tutte mettiamo ma che si trovano anche in lanetta- che arrivano appena sotto al ginocchio o al massimo al polpaccio. Vanno bene anche i pantaloni aderenti da mettere dentro agli stivali .

La gonna  corta piu’ indicata sarebbe quella a coda ( cioè  piu’ lunga dietro). Questa si puo’ ottenere adattando una  qualsiasi gonna lunga arricciata  e pinzata alla lunghezza desiderata.Altrimenti il classico tubino al ginocchio per un look piu’ rigoroso o   piu’ gonne corte  sovrapposte  per creare l’effetto volume e a balze .

Questo stratagemma ( del sommare piu’ gonne) si puo’ fare anche per la variante lunga. L’ideale sarebbe avere  gonne di  lunghezze differenti , la piu’ lunga sarà il sottogonna e la piu’ corta il sopragonna eventualmente da arricciare e decorare

Per il TOP possiamo adottare due soluzioni : corsetto /stringivita o cinturone

Per chi lo avesse un qualsiasi stringivita o corsetto overbust indossato al contrario della maniera “classica” cioè sopra ai vestiti ( il corsetto era un capo intimo.. Non si mostrava in pubblico!) farà al caso vostro. Buona norma mettere sempre al di sotto una camicia o un top. La tranquilla classica camicia bianca va benone e pure tutti i top estivi un po’ arricciati o con pizzo.Ok anche il corsetto con coprispalle possibilmente abbinato.

Per chi non avesse un corsetto ecco una soluzione semplicissima : un cinturone alto ,da mettere  o sul punto vita o sotto seno .Sempre con la classica camicia oppure sopra a gilet e giacche. L’effetto sarò similare allo stringivita ma certamente meno costrittivo .

Per le piu’ freddolose è necessario trovare una soluzione per coprirsi.

La piu’ semplice e immediata è mettere la classica mantellina di lana che tutte abbiamo (va tanto di moda, si trova in tutti i negozi). Altra opzione sempre molto di moda in quest’epoca ma con richiami antichi  è lo spolverino di lana, piu’ o meno corto , da puntare magari con un bello spillone color bronzo o bloccare con il cinturone di cui abbiamo parlato sopra.

E per uscire al freddo e al gelo assolutamente sì a cappottini lunghi , giacchine stile military e giubbottini di pelle con il pelo dentro molto in stile aviatore .

Passiamo ora alle scarpe.

Noi fanciulle di certo siamo ben fornite .L’unico tabù  che mi sento di dare è il tacco a spillo : oltre che volgare assolutamente scomodissimo , non adatto allo stile!La scarpa è da scegliere in base all’outfit.

In generale tutti gli  stivali  e stivaletti vanno bene. I piu’ indicati sono i tronchetti e i polacchini .Ok anche decoltè e ballerine possibilmente in tinta con il proprio outfit.

Una bella e semplice idea è quella di abbinare a queste scarpe delle ghette in tinta con il vestiario..Non avete ghette? Scaldamuscoli! Si trovano in tutti i negozi a pochi euro e di tantissimi colori e fantasie

Allora , riuscite a trovare il vostro outfit steampunk nel vostro armadio? Ci vuole buon gusto , inventiva e  fantasia! Inventatevi un personaggio e adattate i capi che usate tutti i giorni per dargli vita.Steam your self!

..state sintonizzati per i consigli per i gentlemen..

*avete biosgno di consigli per i vostri outfit?  mandate le foto a foto@steampunkitalia.com o scrivete a magazzino@steampunkitalia.com  Le nostre mercenarie esperte di stile saranno liete di aiutarvi  e le domande con gli outfit migliori sanno pubblicati!* 

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Published in: on Febbraio 8, 2012 at 2:04 pm  Lascia un commento  
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Un Matrimonio SteampunkA Steampunk Wedding

Un bacio

 Due artisti, due cuori che decidono di coronare il sogno di una vita insieme e di farlo con un matrimonio diverso dal solito.

Two artists, two hearts that decide to fulfill the dream of a life together and do it with an unusual wedding.

After several months of preparation, Jacob and Kate decide to take their wedding and all the guests into another world with something that represents them fully and to give meaning to the word “we”, as if a steampunk airship had crashed into an enchanted forest.

It was immediately clear that Steampunk was the perfect way to create a marriage of this kind, elegant, fantastic and imaginative, fusion of the idea of ​​Victorian art and fashion with a touch of science fiction.

The spouses choose the colors of the event, picking the shades of brown and red and other deep, rich autumn colors to accentuate blacks and copper, metal ubiquitous in steampunk and everywhere at the ceremony. Then give a homely touch to the party by adding hay bales, pic-nic benches and baskets with blankets placed around the ranch. They scoured junkyards, flea markets and strange shops to find anything that could be used: ” Some of my favourite memories from the wedding are all the small details we added to everything to really bring the look of the world together” says Kate.

An advice to brides planning their wedding? Don’t settle you! You can always find the perfect dress or the perfect color. There are amazing resources out there, there’s no reason to ever settle, flexibility and creativity are the key to success, especially for a steampunk marriage. (altro…)

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I Transformers incontrano CthulhuTransformers meet Cthulhu

L

Nelle serie a fumetti ci sono crossover (“incrocio narrativo”) e crossover come, ad esempio, la Lega degli Straordinari Gentlemen, Sherlock Holmes contro Dracula, Wolverine e l’Uomo Ragno o Alien vs Predator.

Poi ci sono quei crossover che vi faranno strabuzzare gli occhi come questo incontro tra i Transformers e l’antico Cthulhu apparso questo mese ad opera dell’editrice IDW, eccovi la descrizione ufficiale:

In comic series there are crossovers and crossovers such as, for example, the League of Extraordinary Gentlemen, Sherlock Holmes against Dracula, Wolverine and Spider-Man or Alien vs. Predator.

Then there are crossover will make your eyes rolling like this meeting between the Transformers and the ancient Cthulhu, published this month by IDW Publishing house, here’s the official description:

“The Infestation threat has broken the boundaries of time and the Lovecraftian monsters invade the world of Transformers: Hearts Of Steel! It’s a steam-punk world in the grips of panic as terrifying beings from the depths of the ocean corrupt both humans and Decepticons! Only one man knows how to stop the Infestation, and it’s up to him to awaken the Autobots in time to prevent full-scale cataclysm!”

Infestation is a series of comic book issues of IDW Publishing in which Lovecraftian monsters make their appearances across several IDW titles including Teenage Mutant Ninja Turtles, Danger Girl, G.I. Joe and many others. (altro…)

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Come Costruire un Mini Hat in Stile Victorian Steampunk

Questa settimana STEAMPUNK ITALIA vi presenta il tutorial:

“COME COSTRUIRE UN MINI HAT IN STILE VICTORIAN STEAMPUNK”

Il Mini Hat

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Published in: on Febbraio 5, 2012 at 6:53 pm  Lascia un commento  
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Peter Jackson si “lancia” nello SteampunkPeter Jackson throws himself into Steampunk

Jackson e le copertine dei romanzi

Il noto regista Peter Jackson (Bad Taste, Brain Dead, Il Signore Degli Anelli La Trilogia, King Kong) ha acquistato i diritti di Temeraire, serie di nove libri di Naomi Novik ambientati in un epoca alternativa in cui le battaglie napoleoniche vengono combattute su armate aeree di draghi.

The renowned director Peter Jackson (Bad Taste, Brain Dead, The Lord Of The Rings Trilogy, King Kong) has acquired the rights to Temeraire, a series of nine books by Naomi Novik set in an era where alternative Napoleonic battles are fought on armed aerial dragons.

In addition, between one take and the other on the set of The Hobbit, the director is working with Weta Workshop on a film adaptation of Mortal Engines, the first novel of a post-apocalyptic tetralogy written by Philip Reeve. The series is set in a future where self-propelled cities travel the world eating up the resources of the smaller towns, according to a system called Municipal Darwinism.

It’s not clear whether Jackson will work only as director or he will also produced these movies, the thing that interests us most is that these novels have a Steampunk ground behind them.

The idea of ​​seeing a great city move on belts is exciting, stay tuned!

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Published in: on Gennaio 26, 2012 at 11:09 pm  Comments (2)  
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La Principessa Disney Steampunk dei Vostri SogniThe Steampunk Disney Princess Of Your Dreams

La Principessa Steampunk

Abbiamo visto fanciulle addormentate, sirene, guerriere, dame alle prese con ranocchi, scarpette di cristallo, nani e ladri d’oriente ma mai una ragazza Disney con un bel paio di goggles, un gusto raffinato per vestiti vittoriani e quell’elegante dolcezza nel creare marchingegni d’ottone per poi lanciarsi verso folli avventure.

We saw sleeping girls, mermaids, warrioress, ladies grappling with frogs, glass slippers, midgets, and thieves of the east, but never a Disney girl with a nice pair of goggles, a refined taste for clothes and the elegant Victorian sweetness to create brass gizmos before launching into crazy adventures.

Perhaps we will never have an animated film with the steampunk “princess” of our dreams…

Console ourselves, however, with beautiful illustrations by Brian Kesinger, story artist at Walt Disney Animation studios. His steam-girls are the perfect point of departure for the princess we would and carry the typically Disney’s feminine traits in steampunk; Brian creates her ladies with ink, then he tinge them with the tone of chamomile and then finishing it all with water colors.

Another famous drawing of the artist is the one with a girl walking with her polyp as guard dog, really fantastic!

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Recensione di Electric Rain dei Victor SierraReview: Electric Rain by Victor Sierra

I Victor Sierra sono un gruppo francese di musica elettronica con venature Steampunk che si presenta con questo terzo lavoro “Electric Rain” il quale è, a mio parere, molto più darkwave elettronico che non steampunk ma ciò non deve  far desistere l’ascoltatore. Questo “Electric rain” è interessante per ciò che propone ovvero una mistura tra elettronica con venature “malate” ed industrial alle vaporose e fumogene idee del pensiero steam cantate in più lingue.

Abbiamo pezzi in francese (la lingua madre del gruppo) pezzi in spagnolo, in inglese e persino in yiddish per dare, a mio avviso, un filo conduttore che ci porta in quell’ Europa ucronica di fine diciannovesimo secolo che è parte integrante di ciò che è lo steampunk.
Possiamo dire che tutto il lavoro ha un suo filo conduttore pur non essendo un concept album, cosa che non sempre è consueta e semplice. L’ album è molto ballabile: personalmente apprezzo più di altre “El topo”, “Blood in the skies” e “Mastermind” ma tutto sommato ha una buona resa anche il resto delle tracce; inoltre all’interno degli undici pezzi che compongono il lavoro della band troviamo  una bella cover di “White Rabbit” dei Jefferson airplane. Come sempre le cover o sono fatte bene oppure rischiano di lasciare inorridito non solo l’ascoltatore ma anche chi ha creato la canzone: ciò non accade con la coversong menzionata nella quale il gruppo trasfigura in modo eccellente le note originali facendo sì che si amalgami perfettamente con il resto delle loro canzoni.
Noto che i Victor Sierra hanno qualche rimando ai Ghostfire (per chi non li conoscesse consiglio un ascolto dei loro lavori), interessante sia sul piano compositivo che sul feeling che porta. A livello di registrazioni, mixaggio e post produzione il lavoro è fatto molto bene, nulla è lasciato al caso anche se forse io avrei utilizzato altri suoni o altri samples campionati, ma è una questione di gusto. Questa è la track list:

1.    El Topo
2.    The Road not
3.    Blood in the skies
4.    Putsh
5.    Make my day
6.    White rabbit
7.    Scratch my door
8.    Laberinto
9.    Mastermind
10.    Yiddishe Klub
11.    Bridge to Nowhere

Consiglio alcune finezze da apportare al sound della band, ma tutto sommato il loro lavoro è nel complesso positivo.
L’album è recuperabile in due forme: nella forma digitale al prezzo di $9.99 USD, o nella forma classica in CD al prezzo di $12.99 USD. Per ulteriori informazioni andate qui:
http://victorsierra.bandcamp.com/

The Victor Sierra  are a group of French musicans and they play electronic music with veins of steampunk. They presents themeself with this third work “Electric Rain” which is, in my opinion, much more  electronic darkwave than steampunk, but this should not prevent someone the listener. This “Electric Rain” is interesting ‘cause in that it proposes a mixture of electronics with streaks “sick” and industrial with smoke and vapor cames from the steampunk ideas and they sang in several languages, I think it’s a choice to add something extra in their work.

We have pieces in French (the mother tongue of the group) pieces in Spanish, English and even in Yiddish to give, in my opinion, a common thread that leads us in that ‘Ucronic Europe’ at the end of the nineteenth century which is part of what is steampunk.

We can say that all the work has its own thread though not a concept album, which is not always familiar and simple. The album is very danceable; personally I like more than others, “El Topo”, “Blood in the skies” and “Mastermind” but all in all a good yield of the rest of the tracks, also within the eleven pieces of the there is a beautiful work of the band cover of “White Rabbit” by Jefferson Airplane.
As always, the covers are made or well or may leave the listener not only horror but also the creator of the song: this does not happen with the coversong mentioned in which the group transformed into an excellent making the original notes are perfectly mixed with the rest of their songs.

Known to have some reference to Victor Sierra Ghostfire (for those who do not know them I recommend a listen to their work), interesting both in terms of composition on the feeling that it brings. In terms of recording, mixing and post production work is very well done, nothing is left to chance, though perhaps I should have used other sampled sounds, or other samples, but it is a matter of taste. This is the track list:

1. El Topo
2. The Road not
3. Blood in the skies
4. Putsh
5. Make my day
6. White Rabbit
7. Scratch my door
8. Laberinto
9. Mastermind
10. Yiddishe Klub
11. Bridge to Nowhere

Council some refinements to be made to the band’s sound, but all in all their work is generally positive.
The album is avaliable in two forms: in digital form at a price of $ 9.99 USD, or in classic form on CD for $ 12.99 USD.
For more information go here:
http://victorsierra.bandcamp.com/

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