Cari Steamers, come sapete cerchiamo sempre di dare spazio alle attività in ambito Steampunk, soprattutto se italiane così, quando ci hanno parlato di quest’opera non potevamo che informarci ed ecco cosa abbiamo scoperto! 
Sìon è un fumetto ambientato nella Napoli ottocentesca tecnologicamente avanzata.
L’energia geotermica ricavata dal Vesuvio ha permesso l’utilizzo dell’elettricità in ogni sua forma, condizionando ogni aspetto della vita dei cittadini. Ecco cosa ci hanno confidato gli autori: “Abbiamo introdotto questo elemento nell’ambientazione del fumetto, calcolando ogni possibile conseguenza. Abbiamo immaginato come, una tale tecnologia influenzasse il modo di divertirsi, mangiare, vivere e uccidere dei suoi abitanti.
Aspettatevi di vedere armi con componentistica elettrica, segnalatori luminosi, fari e mezzi di trasporti elettrici.
I colori sono influenzati dall’elemento “Vesuvio”, con tinte ambrate e enormi turbine che contribuiscono alla formazione di enormi nubi di fumo a causa delle camere di raffreddamento delle centrali geotermiche.
Abbiamo immaginato la conquista della notte da parte dei cittadini, grazie all’illuminazione artificiale, realizzando un vestiario diverso e credibile, rispetto alla controparte reale ottocentesca.
Altro risvolto è la musica. La possibilità di sfruttare impulsi elettrici primordiali per ottenere un kick di cassa, generando nuove correnti musicali funzionali all’ambientazione del fumetto.
In questo Sìon è steampunk.
Abbiamo deciso di non esagerare con quelli che potrebbero essere considerati gli stereotipi del genere, rotelle e fumo senza criterio. Abbiamo deciso di calcolare gli eventi partendo da un input e costruire un mondo credibile e logico.
Sìon, il protagonista, indaga sull’apparizione di strane creature tra i bassifondi di Napoli.
Le indagini lo porteranno nei luoghi più indicativi della città, reinterpretati.
La trama non sarà banale e trascinata dall’ambientazione, ma avrà una impostazione matura, senza rinunciare all’umorismo, all’ironia e alle citazioni da scoprire.
Sìon è un ebreo, allontanato dalla propria comunità, che vuole scoprire cosa si nasconde dietro quelle creature che animano le notti della guardia borbonica.
La caccia è aperta.”
Oltre che un investigatore Sìon è prima di tutto uno scienziato. In questa tavola, che esemplifica la coloritura applicata ai disegni, lo vediamo intento a studiare il sangue di una delle creature che stanno seminando il panico all’interno di Napoli. Volete saperne di più? Seguite questi ragazzi su http://www.thehuntforsion.it/, non ve ne pentirete assolutamente! Forza steamers, supportate le iniziative italiane!!!!!
Pubblicato da: Corvinya (la Creavedove)