Report Steampunk Fair

Ed eccoci qui a scrivere del primo evento targato Steampunk Italia organizzato con la collaborazione e l’ospitalità del Lido di Arona. Nonostante i “problemicci” accennati qui la fiera ha avuto luogo come previsto e menomale!!!! Cercherò di riacquistare la mia ben nota pacatezza da cecchina e lasciar da parte l’entusiasmo che ancora mi pervade al fine di poter scrivere un report coerente e completo ma, credetemi, non è facile!

Innanzitutto i nostri ospiti: è vero, organizzare un evento nella splendida cornice  del Lido di Arona è già una garanzia di successo ma la disponibilità, la cordialità e la professionalità di questi ragazzi non si trova molto spesso anzi, è “merce” rara e preziosa.  Sono stati disponibili su tutti i fronti, competenti e splendidamente presenti, ci hanno deliziato (e mai termine fu più appropriato) con i loro cocktails e sfamato con solerzia (e non è certo semplice!) e poi…  sono anche un gran bel vedere (avanti Ladies, non venitemi a dire che non è un valore aggiunto!).

Passiamo agli standisti:  i ragazzi di Labirinto Shop e di The Oximoron si sono confermati, ancora una volta, seri e professionali ma, soprattutto, divertenti ed ansiosi di condividere i loro svariati articoli di altissima qualità (non crederete che la Creavedove abbia resistito, vero?), il geniale Augusto Chiarle che ci ha onorati con la presentazione del suo volume “L’Aereonave per Marte” e la sempre meravigliosa OneOff EmotionalHardware  ha illuminato lo stand di Steampunk Italia con i suoi meravigliosi gioielli steam. Vi par poco? Beh, ovviamente c’era anche lo stand degli S.T.I.M. sempre pieno di novità e… di bolle di sapone grazie alla nostra Time Mistress che ha “requisito” l’arma della nostra Temperance!

I nostri associati… che dire? la parola “Onorati” non rende fino in fondo l’idea che i fondatori hanno di Voi: siete meravigliosi. Vi siete mossi dalla Toscana e da tutto il nord Italia per trascorrere una giornata con noi. Ci siete sempre, ci sostenete ma, ancor più importante, ci date la possibilità di confrontarci,  di discutere le nostre e le vostre idee, suggerimenti che si dimostrano sempre assai preziosi. E l’Alchemist show, ne vogliamo parlare? Un tripudio di meritati applausi per gli esperimenti del nostro bizzarro alchimista dal marcato accento tedesco e per la sua fantastica assistente: durante l’esibizione ci ha tenuti tutti con il fiato sospeso!

In ultimo, ma non certo per importanza…… (rullo di tamburi)…….. la gente comune! Sì, avete capito bene, mi riferisco proprio all’ “uomo della strada” colui che non solo non ha mai sentito il termine Steampunk ma che non concepisce nulla che esce dall’ordinario. Beh, sapete che ha fatto ieri “costui”? Si è incuriosito ed ha chiesto spiegazioni e non solo: le ha ascoltate! Ed ha anche interagito, non vi pare eccezionale? Le persone non hanno guardato di sottecchi, non hanno accellerato il passo davanti alla “gente strana” ma si sono fermati a chiedere informazioni, si sono stupiti del fatto che dietro alla nostra “stranezza” esista letteratura, musica, teatro, cultura e coscienza sociale e ne ha sorriso ed oserei quasi dire che ne hanno gioito! Va bene, lo ammetto: è presto per cantar vittoria ma sapete benissimo che uno dei desideri degli S.T.I.M.  nonchè uno dei fini di Steampunk Italia è la divulgazione della cultura Steampunk nel nostro amato Paese per cui notare che persone di ogni età (ma proprio di ogni!) non solo non la ignorino ma se ne informino e ne sorridano non vi pare un gran passo avanti?

In buona sostanza la faccio breve: bel posto, bella gente, acquisti di qualità ed un passo avanti per lo Steampunk. Scusatemi se sono ancora elettrizzata!

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