Potremmo fare il report di questo evento con una sola parola: STUPENDO!
Questo potrebbe definire tutto e dare la dimensione di tutta la giornata, ma sarebbe frainteso e limitativo.
Frainteso perché darebbe l’idea di liquidare la “pratica report” in meno di nulla, limitativo perché sarebbe ingiusto nei confronti delle persone che hanno organizzato l’evento (la Biblioteca di Pandino e Linee infinite editore in primis), i volontari che si sono sbattuti, che hanno sopportato ogni tipo di richiesta ed hanno risposto cordialmente e in modo più che professionale ad ogni quesito; l’amministrazione comunale di Pandino che ha reso possibile l’utilizzo delle strutture comunali e le persone che hanno passato la giornata nella fiera.
Se l’anno passato ci siamo trovati bene e poteva essere (come potrebbero pensare i detrattori) un caso, ora abbiamo la riprova che NON E’ UN CASO! Questo non è un pensiero isolato, ma è condiviso con moltissimi espositori con cui abbiamo condiviso questo evento, ed è un feedback che vogliamo dare agli organizzatori.
Moltissimi promotori, organizzatori e “apprendisti stregoni” dell’organizzazione di eventi DOVREBBERO FARE UN CORSO INTENSIVO a Pandino fantasy Book per imparare come:
Si organizza un evento
si gestisce l’evento
si da informazioni
ci si accorda con espositori e special guest.
si attrezza la location
Detto questo, andiamo oltre, la fiera era all’insegna, come sempre, dell’editoria fantasy toccando sia grossi nomi che piccole realtà editoriali e come sempre tutti trattati con il massimo rispetto e con equa dignità. Il tema principe era i Celti, ma questo non ha limitato la presenza nostra sia come stand sia con l’apporto del nostro associato Alchemist (aka Dott. Luigi Garlaschelli) con la conferenza “Scienziati pazzi tra realtà e finzione” e di altri autori ed editori con le loro presentazioni di nuovi testi e nuove opportunità letterarie e non solo anche se “slegate” dal tema principale ma comunque legate al fantasy in generale.
Questo a dimostrazione che Pandino fantasy book si sta affermando, a nostro avviso, anno per anno come un ottimo ritrovo per l’editoria fantasy del fantastico e fantascientifica.
(alcuni momenti della conferenza di Alchemist)
La manifestazione si è aperta come previsto alle 10 con discorso dell’assessorato alla cultura e del Sindaco di Pandino con il taglio formale del nastro da parte del Sindaco e della madrina dell’evento Enrica Ajò. La giornata è stata alietata a più riprese dalle sonorità medioevaleggianti e tradizionali dei Lucus e dalle rappresentazioni di vita quotidiana dell’associazione culturale .
(alcuni momenti di convivialità allo stand)
Grande affluenza e ottima risposta del pubblico che si è riversato comunque in massa visto il tempo metereologico non chiaro e non sempre clemente in questa primavera così uggiosa, un apprezzamento a tutti gli associati che sono passati e che sono venuti da vicino e da lontano 🙂
(Incontro tra diverse province e regioni di provenienza, tutti sotto la bandiera dello steampunk!)
Come sempre i pro dell’evento sono stati innumerevoli, da quelli organizzativi (ripeto) assolutamente impeccabili a quelli del calore e dell’affabilità degli avventori e dei volontari; i contro? Che è finito già ed è finito troppo presto.
In attesa del prossimo Pandino Fantasy Book un abraccio a tutti i partecipanti, gli espositori, gli associati, gli amici e a voi lettori, sperando di potervi incontrare a Pandino l’anno prossimo.
Stay Steam
Le foto di questo articolo sono ad opera e gentile concessione di Christian Melloni, Davide Marelli e Steampunk Italia
Pubblicato da: SANdMAN76
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